Febbraio 17, 2022 by admin 0 Comments

Curare il mal di schiena con l’osteopatia

Il mal di schiena è una problematica che affligge moltissime persone condizionando la vita quotidiana, dai gesti più semplici alle attività fisiche più complesse. Il mal di schiena, nome comunemente utilizzato per fare riferimento a diverse nevralgie, causa dolori forti al punto tale da bloccare a letto chi ne soffre e ridurre al minimo le capacità di movimento.

Mal di schiena, cause e sintomi

Come dicevamo, “Mal di schiena” è un termine generico entrato nel linguaggio comune che sta ad indicare una complessa serie di nevralgie e problematiche della schiena che affliggono soggetti di ogni età.

Le principali cause del mal di schiena e dei dolori acuti sono riconducibili a:

  • Sforzi: quando si sottopone il fisico ad uno sforzo particolare, come per esempio il sollevamento di un carico molto pesante, la schiena può subire una contrattura che causa l’insorgere di un dolore improvviso e violento che viene aggravato quando si tocca la parte lesa.
  • Posture sbagliate: una delle cause più diffuse del mal di schiena è l’adozione di posture sbagliate. In questo caso il malessere si manifesta dopo che per parecchio tempo si è mantenuta una postura scorretta, fatto che può avvenire al lavoro, davanti al computer, se si sta molto tempo alla guida o nella stessa posizione mentre si svolge una particolare attività.
  • Tensioni muscolari: la tensione dei muscoli può causare dolore e sintomi del mal di schiena. Questa tensione può essere indotta da stress, mancanza di tono dei muscoli lombari e addominali e anche da un eccessivo sovrappeso.

Il mal di schiena, inoltre, può essere causato anche da ernie, sciatalgie, traumi, incidenti, artrosi, osteoartrosi e stiramenti.

I sintomi del mal di schiena invece dipendono dalle zone colpite da queste nevralgie, ricordiamo infatti che nel termine “mal di schiena” vengono inclusi tutti quei dolori che colpiscono zona cervicale, zona lombare e zona dorsale.

L’osteopatia per curare il mal di schiena

Tra i diversi rimedi a cui più spesso si ricorre per curare il mal di schiena vi sono sicuramente i trattamenti osteopatici.

L’osteopatia sfrutta un’ampia varietà di tecniche pratiche per ridurre il dolore e impedirne il ritorno. Queste tecniche mirano a rilasciare la tensione muscolare e migliorare la mobilità del paziente.

Il trattamento osteopatico si basa sulle esigenze individuali del paziente e varia a seconda dell’età, della forma fisica e della diagnosi, il primo approccio sarà quindi volto a completare una valutazione fisica del paziente per determinare esattamente cosa causa mal di schiena.

Insieme al paziente verranno esaminati lo stile di vita e identificate le potenziali attività o i fattori scatenanti per del mal di schiena ed elaboreremo un piano di recupero completo, compreso di esercizi personalizzati che puoi il paziente potrà svolgere a casa.

Contattaci per maggiori informazioni contattaci al numero 0771790171

 

Febbraio 4, 2022 by admin 0 Comments

Giornata mondiale della lotta contro il cancro

Si celebra ogni anno il 4 febbraio la Giornata mondiale contro il cancro, iniziativa guidata dall’Unione per il controllo internazionale del cancro (UICC). Scopo di questa iniziativa è aumentare la consapevolezza di questa malattia in tutto il mondo, migliorando l’istruzione e catalizzando l’azione personale, collettiva e governativa, per reimmaginare un mondo in cui milioni di decessi per cancro prevenibili vengano evitati e garantire l’accesso alle cure per il cancro in modo equo per tutti.

Dati salienti:

Dal sito ufficiale di World Cancer Day vengono rilasciati i seguenti dati

  • 10 milioni di persone muoiono di cancro ogni anno
  • Almeno un terzo dei tumori comuni è prevenibile
  • Il cancro è la seconda causa di morte nel mondo
  • Il 70% dei decessi per cancro si verifica nei paesi a reddito medio-basso
  • Milioni di vite potrebbero essere salvate ogni anno implementando strategie adeguate per la prevenzione, la diagnosi precoce e il trattamento
  • Il costo economico totale annuo del cancro è stimato in 1,16 trilioni di dollari.

La prevenzione come fattore chiave

La prevenzione dei tumori si rivela la migliore arma contro il cancro. Secondo l’OMS tra il 30% e il 50% dei decessi per cancro potrebbe essere prevenuto modificando o evitando i fattori di rischio e implementando strategie di prevenzione efficaci.

Modificare o evitare i seguenti fattori di rischio può aiutare a prevenire il cancro:

  • Non fumare
  • Mantenere un peso forma ideale in rapporto alla propria statura
  • Seguire una dieta sana ricca di frutta e verdura
  • Fare esercizio regolarmente
  • Limitare il consumo di alcol
  • Praticare sesso sicuro
  • Vaccinarsi contro l’epatite b e il papillomavirus umano (hpv)
  • Ridurre l’esposizione alle radiazioni ultraviolette
  • Prevenire l’esposizione non necessaria alle radiazioni ionizzanti
  • Effettuare visite mediche di controllo con regolarità.

È dimostrato che i tumori rispondono ai trattamenti se vengono identificati precocemente, con conseguente maggiore probabilità di sopravvivenza.

Esistono due strategie distinte che promuovono la diagnosi precoce:

  1. La diagnosi precoce identifica i casi di cancro sintomatico nella fase più precoce possibile
  2. Lo screening mira a identificare gli individui con anomalie suggestive di uno specifico tumore o pre-cancro che non hanno sviluppato alcun sintomo e indirizzarli tempestivamente per la diagnosi e il trattamento.

Le opzioni terapeutiche comprendono la chirurgia, i farmaci antitumorali e/o la radioterapia, somministrati da soli o in combinazione. Un team multidisciplinare di professionisti raccomanderà il miglior piano di trattamento possibile in base al tipo di tumore, allo stadio del cancro, ai fattori clinici e ad altri fattori.
La scelta del trattamento dovrebbe essere basata sulle preferenze dei pazienti e considerare la capacità del sistema sanitario.

Le cure palliative, che si concentrano sul miglioramento della qualità della vita dei pazienti e delle loro famiglie, sono una componente essenziale della cura del cancro. L’assistenza successiva ai trattamenti include un piano dettagliato per il monitoraggio della recidiva del cancro e l’individuazione di nuovi tumori, la valutazione e la gestione degli effetti a lungo termine associati al cancro e/o al suo trattamento e servizi per garantire che i bisogni dei sopravvissuti al cancro vengano soddisfatti.

Gli esami per la prevenzione del cancro

Nello specifico, gli esami utili alla prevenzione del cancro sono:

  • Mammografia per il tumore della mammella
  • Pap test per il tumore della cervice uterina
  • Colonoscopia e ricerca del sangue occulto nelle feci per il tumore del colon retto

 

Per maggiori informazioni sulla Giornata mondiale alla lotta contro il cancro visita il sito ufficiale World Cancer Day.

 

Close-up portrait of young cheerful readhead woman in summer wear makes selfie on smartphone, over pink background
Gennaio 26, 2022 by admin 0 Comments

Apparecchi per i denti: tipologie, impieghi e risultati

Le tipologie di apparecchi per i denti si distinguono da sempre in due categorie: apparecchi mobili e apparecchi fissi a cui negli ultimi anni si sono aggiunti gli apparecchi invisibili. Questi ultimi rispondono all’esigenza di intervenire per correggere l’allineamento dei denti senza impattare a livello estetico su bocca e sorriso, necessità riscontrata soprattutto nei pazienti in età adulta.

Apparecchi fissi:

Gli apparecchi fissi servono principalmente a correggere il disallineamento dei denti e devono essere monitorati periodicamente così da poter raggiungere i risultati prefissati. La tecnologia negli ultimi anni ha fatto passi da gigante tanto che vi sono dispositivi fissi con un impatto sempre più ridotto a livello estetico. Per i bimbi invece, ci sono apparecchi colorati che possono rendere più piacevole questa cura.

Apparecchi mobili:

L’apparecchio mobile viene utilizzato in caso di disformosi dento-facciali e per la correzione di malocclusioni gravi in quanto è un apparecchio che limita molto il movimento dei denti. Questa tipologia di apparecchio agisce anche a livello ortopedico, correggendo lo sviluppo delle basi ossee e portando un impatto positivo sulla crescita delle arcate.

L’apparecchio mobile a livello estetico è meno invasivo di quello fisso e viene indossato a seconda delle indicazioni terapeutiche. Per i bimbi c’è la possibilità di personalizzare gli apparecchi con dei disegnini e dei colori.

Differenze tra apparecchio fisso e mobile:

Gli apparecchi ortodontici fissi differiscono dagli apparecchi mobili per via della loro struttura: gli apparecchi fissi vengono infatti ancorati agli elementi dentali per tutta la durata del trattamento e possono essere rimossi solo dall’ortodontista.

Grazie ai brackets e agli archetti metallici applicati sui denti, gli apparecchi fissi sono in grado di generare una trazione ideale per indirizzare i denti nella posizione corretta: è proprio questa caratteristica che rende gli apparecchi fissi uno dei trattamenti ortodontici più efficaci.

Apparecchi invisibili:

L’ortodonzia invisibile nasce dalle ultime innovazioni tecnologiche e consente di modificare l’allineamento dei denti senza dover ricorrere alle piastrine che caratterizzano l’apparecchio fisso. Questa tipologia di dispositivi è molto apprezzata in quanto non ha conseguenze sull’aspetto estetico perché non è invasiva e non si vede. L’apparecchio trasparente è quindi pratico, funzionale e non causa disagio o imbarazzo a chi lo porta.

 

Gli esperti di Ortodonzia e Odontoiatria di Clinica Marciano sono a disposizione per consulti e per individuare la tipologia di apparecchio odontoiatrico migliore per ogni paziente. Contattali per un consulto.

 

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Gennaio 11, 2022 by admin 0 Comments

Secchezza cutanea: cause, conseguenze e consigli per sconfiggerla

L’inverno mette a dura prova la pelle: sbalzi di temperatura e vento gelido sono i peggiori nemici dell’epidermide. Scopri come affrontarli!

Durante l’inverno la migliore arma di difesa per la pelle è la prevenzione: coprirsi bene infatti, può fare la differenza per la tutela dell’epidermide. I dermatologi consigliano di coprire con cura soprattutto viso, collo e mani, le parti più delicate e soggette a problemi di secchezza cutanea.

Proteggi la pelle dal freddo!

Oltre al viso, le parti del nostro corpo che più risentono dell’inverno sono mani e labbra. Delicate e fragili, queste parti del corpo sono spesso soggette a screpolature, microtagli e arrossamenti. Il vento e il freddo infatti aggrediscono la pelle che tende a seccarsi e danneggiarsi.

Per riuscire a donare alla pelle la giusta elasticità occorre infatti averne molta cura, soprattutto in questo periodo. Una buona idratazione è la prevenzione migliore per evitare screpolature e arrossamenti.

Come proteggere le mani:

Per proteggere le mani, oltre a coprirle con i guanti, è importante tenerle sempre idratate utilizzando prodotti specifici, le mani infatti sono molto delicate e durante la stagione fredda non basta utilizzare una crema idratante una volta al giorno ma è bene ricordarsi di usarla ogni volta che ci si lava le mani, questo perché l’azione della crema perde di efficacia dopo che le mani entrano a contatto con l’acqua.

Come proteggere le labbra:

Le labbra tendono a seccarsi perché nella stagione fredda perdono di umidità e questo porta secchezza, irritazione ed eccessiva sensibilità. Per affrontare questo problema è importante idratare le labbra con un emolliente ricco e nutriente almeno una volta ogni due ore.

L’idratazione delle labbra deve avvenire dall’interno: bere molta acqua è importante anche in questa stagione, bisogna invece evitare di inumidirsi le labbra con la lingua, questo perché il sollievo che si ottiene è solamente momentaneo e porta le labbra a seccarsi molto più facilmente e secondariamente perché gli enzimi contenuti nella saliva peggiorano la condizione delle labbra già danneggiate.

Consigli e accorgimenti contro screpolature e secchezza cutanea

Oltre a risentire del vento freddo, la pelle risente molto degli sbalzi di temperatura; dal caldo di casa al freddo dell’esterno, questi continui cambi di temperatura causano sofferenza alla barriera cutanea soprattutto a chi ha la pelle particolarmente delicata o soffre di eczemi, dermatiti o psoriasi.

  • Gli sbalzi di temperatura sono nemici della pelle perché danno il via ad un fenomeno chiamato vasocostrizione che interessa i vasi sanguigni. Al freddo il nostro corpo restringe i vasi sanguigni contraendoli per non disperdere calore all’esterno, ma quando si passa all’improvviso in un ambiente riscaldato, i vasi sanguigni si dilatano nuovamente, indebolendosi.
  • Una buona norma, quando si sta in casa, è quella di non tenere il riscaldamento troppo alto: più la temperatura è alta più l’aria circostante tende a diventare secca, questo influisce negativamente sulla pelle. Lo stesso vale anche per l’acqua: anche se si è tentati per cercare di scaldarsi un po’ è meglio non utilizzare acqua troppo calda quando si fa la doccia poiché questo potrebbe danneggiare ulteriormente la cute.
  • La pelle in inverno è particolarmente sensibile, cerca di non aggredirla, scegli prodotti delicati e fai attenzione soprattutto al bagnoschiuma, l’acqua troppo calda della doccia indebolisce le difese della pelle secca, non aggredirla ulteriormente utilizzando prodotti aggressivi, scegli piuttosto lozioni o oli delicati, privi di profumi e adatti alla pelle secca e sensibile.

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